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Riccardo Benzoni Ricercatore, Università Cattolica del Sacro Cuore (Milano) | ||||||
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Riassunto. Luogo privilegiato della costruzione del consenso per Bonaparte, le feste politiche del Regno d’Italia napoleonico (1805-1814) costituiscono un caso di studio alquanto significativo per osservare il processo di progressiva laicizzazione della beneficenza che ebbe luogo nella tarda età Moderna. Nel conferire una profonda accelerazione alle novità introdotte dai sovrani illuminati alla metà del secolo XVIII, le iniziative che vennero promosse in questo ambito dal regime napoleonico favorirono infatti la graduale assunzione da parte governo – e specificamente del ministero dell’Interno – di prerogative in precedenza spettanti alle autorità ecclesiastiche e ai gruppi confraternali. Attraverso lo studio della distribuzione delle doti alle fanciulle indigenti in occasione delle feste politiche, il lavoro si propone pertanto di lumeggiare i tratti della profonda trasformazione che ebbe luogo nel corso della stagione francese e di porre altresì l’accento sul cospicuo ritorno, ricercato dal regime tramite la distribuzione delle elargizioni, nei termini del radicamento dell’adesione. | ||||||
Parole chiave: Regno d’Italia napoleonico (1805-1814); beneficenza nell`età Moderna; doti; feste politiche; secolarizzazione | ||||||
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